Le coste italiane
L’Italia, essendo una penisola ed avendo numerose isole, ha uno sviluppo costiero elevato. Le coste possono essere:
- alte e rocciose: con scogliere, faraglioni e scogli (Liguria)
- basse: con sabbia e ghiaia come sull’Adriatico o in alcuni tratti laziali
- rettilinee: con pochi porti e un entroterra pianeggiante
- articolate: con golfi, insenature, promontori adatti alla costruzione di porti
Nel tempo le coste si modificano principalmente a causa di due fenomeni:
- erosione: provocata dalle correnti marine
- deposito di sabbia: proveniente dai detriti fluviali accumulati sulla costa dal mare. A causa di questo fenomeno, alcune isole del passato sono ora promontori collegati alla terraferma (Argentario, Circeo), mentre alcune città prima sul mare (Pisa) ora si trovano nell’entroterra.
Clima
Il clima marittimo, mite, è influenzato da latitudine, venti, presenza di montagne, profondità del mare.
- Clima adriatico: a causa della scarsa profondità del mare e della bora, è più freddo e umido rispetto alle altre zone
- Clima tirrenico: è più mite, perché il mare è più profondo e la sua azione mitigatrice è maggiore
- Clima calabro – insulare: a causa della latitudine è più caldo e secco
Vegetazione
La vegetazione spontanea comprende piante in grado di resistere alla siccità e alla salsedine, come leccio, ulivo, cedro, rosmarino, lavanda, mirto, pino marittimo, fico d’India.
Troviamo la macchia mediterranea, formata da arbusti, sempreverdi e rampicanti; la pineta costiera di pini marittimi, lecci, cipressi, querce da sughero.
Economia
L’agricoltura si sviluppa in prossimità di terreni pianeggianti e di foci fluviali. Si coltivano vite, ulivo, fiori, agrumi, ortaggi.
Anche l’industria si sviluppa nelle pianure e comprende: industrie di estrazione del sale e di lavorazione del pesce, cantieri navali, impianti siderurgici e raffinerie.
Il turismo balneare è spesso causa di inquinamento con rifiuti, gas di scarico, rumore eccessivo, edilizia abusiva che deturpa il paesaggio.
Popolazione
Le coste oggi sono densamente popolate, mentre una volta i villaggi crescevano su promontori per difendersi dalla malaria e dagli attacchi dei pirati. Nell’ ‘800 la popolazione ha iniziato a stanziarsi sulla costa e dagli antichi borghi in collina ne sono derivati altri in riva al mare: le “marine” (Massa e Marina di Massa).
Aree protette
Sono numerose e proteggono sia la superficie che le zone subacquee, difendendo flora e fauna dei fondali. Fra essi ci sono: il Parco del Circeo, dell’Arcipelago Toscano, dell’ Asinara.